La versione breve: Un sito Web può intimidire se non sai come funziona, quindi Steve Black ha creato TechBoomers come un modo semplice per conoscere siti e app popolari. TechBoomers aveva lo scopo di aiutare i baby boomer come i genitori di Steve, ma presto ha ampliato il suo pubblico online a chiunque fosse curioso di marchi come Facebook o Tinder. Semplici tutorial passo passo guidano i lettori attraverso le funzionalità di base e i suggerimenti sulla sicurezza in una risorsa completa di materiale introduttivo.
Ogni volta che vado a trovare i miei genitori, in qualche modo finisco sempre per spiegare come funziona il web o per risolvere qualche loro dilemma tecnologico. È un flusso infinito di domande e confusione. Il giorno in cui ho fatto ricordare a mia madre la differenza tra “caricare” e “scaricare” è stato un colpo personale.
Una volta ne avevo avuto abbastanza. Papà alzò gli occhi dal telefono e chiese ad alta voce nella stanza (nella mia direzione generale): “Come faccio a impedire alle persone di vedere le mie foto su Facebook?”
“Cambia le impostazioni”, dissi.
“Come?” chiese.
“Accidenti, papà, se solo ci fosse un dispositivo portatile in grado di accedere a tutte le informazioni del mondo”, ho risposto concisamente, “allora potresti chiederlo”.
Guardò il telefono che aveva in mano, e poi di nuovo me. I suoi occhi scintillarono. “Voi ragazzi andate su Internet per tutto?”
A nome della mia generazione, ho annuito. “Abbastanza.”
Troppo spesso, i genitori si affidano ai propri figli per le informazioni tecnologiche proprio come quei bambini si affidano a Internet. Per alleviare questa tensione generazionale ed eliminare gli intermediari, TechBoomers è nata come risorsa online. Questo sito utilizza una terminologia chiara per tradurre il web per i principianti.
Nel 2014, Steve Black ha notato che molte persone stavano cercando cose come “Come usare Facebook”, senza ottenere una risposta adeguata. Così ha deciso di mettere insieme una squadra per fornirne uno.
Ha fondato un sito web che oggi contiene migliaia di video e tutorial di articoli che descrivono in dettaglio come funzionano i siti web più popolari.
“Abbiamo davvero deciso di concentrarci su siti Web e app che possono migliorare la qualità della vita degli anziani”, ha affermato.
Questo hub di informazioni rende il mondo online più aperto ai principianti. Puoi scegliere di andare passo dopo passo attraverso i tutorial o rimbalzare solo sulle domande che ti interessano. Tutti i corsi sono facilmente accessibili e totalmente gratuiti.
Il background di Steve è nello sviluppo di software, nel marketing online e nel poker. Anni fa, ha unito queste abilità per creare un social network per i giocatori di poker chiamato Pokerspace.com. Tuttavia, presto ha avuto fame di una gamma più ampia e di un appeal più ampio.
Stava cercando un’idea, e gli è venuta dai suoi genitori.
Mentre tentava di insegnare a sua madre e suo padre come usare Skype con il loro nipote (suo nipote), Steve si rese conto che c’era una carenza di risorse per domande di base come “Come funziona Skype?”
“Fondamentalmente stavo cercando un sito web dove potessero imparare da soli”, ricorda, “e non riuscivo davvero a trovare nulla”.
Quindi ha usato la sua esperienza con le start-up e l’ottimizzazione dei motori di ricerca per cambiare le cose. Steve ha creato un’ampia risorsa educativa in cui coloro che non hanno familiarità con il web possono imparare cosa è popolare e come funziona.
Iniziando questa impresa nell’ottobre del 2014, il team ha lanciato il sito nel gennaio dell’anno successivo. Da allora, TechBoomers è cresciuto nel traffico a un tasso di circa il 25% mese su mese.
“Ci siamo posizionati non solo per essere una soluzione autonoma per te, ma per espandere i tuoi orizzonti dei diversi siti Web e app che utilizzi”, ha affermato Steve.
Questo dà agli adulti una maggiore autonomia, il che significa la capacità di rispondere alla propria domanda senza infastidire i propri figli.
Sebbene il suo nome sia un cenno alla generazione del Baby Boomer, TechBoomers non serve solo una fascia demografica di età. Qualsiasi principiante che desidera conoscere un sito Web è il benvenuto. Anche i Millennial non sanno tutto di tutti i siti disponibili. Tutorial utili come “Come eliminare il tuo account di corrispondenza” spesso si rivolgono a un pubblico più ampio online.
Steve ha detto che a causa delle frequenti ricerche su Google, persone di tutte le età finiscono per leggere questi tutorial web. Stima che gli anziani rappresentino effettivamente meno della metà di tutto il traffico sul sito.
Il team di TechBoomers è piccolo, ma profondamente impegnato. Steve promuove un ambiente di lavoro rilassato e auto-motivato che semplifica l’alfabetizzazione digitale.
“Non sono un fan della microgestione. Ognuno ha i suoi compiti quotidiani e settimanali e lavoriamo tutti da casa”, ha detto.
Supportato dall’esperienza dei social media, dalla padronanza del web design e dal know-how di marketing, TechBoomers è in grado di generare contenuti di alto livello ogni settimana. Il mantenimento e l’aggiornamento dei tutorial ricade principalmente sulle spalle di una persona.
Corbin Hartwick, scrittore di contenuti per l’istruzione, è stato assunto all’inizio e presto si è incaricato di tutti i contenuti del sito.
In termini abbondantemente chiari, introduce i lettori a come funzionano i diversi siti Web, delineando tutte le caratteristiche e le sfaccettature che le persone comunemente si interrogano. Il sito cresce alla velocità con cui Corbin può scriverlo, in genere sfornando un nuovo tutorial ogni due o tre ore.
“Organizziamo un nuovo corso ogni lunedì, che di solito include più di 10 tutorial e post degli ospiti sul lato che sta scrivendo”, ha detto Steve. “È fantastico. È la spina dorsale di TechBoomers, questo è certo.”
Per quanto posso dire, la vecchia generazione vuole far parte del mondo digitale, ma non sanno da dove cominciare.
TechBoomers è un punto di partenza ideale. È fatto per rispondere a qualsiasi domanda da principiante e spiegare qualsiasi funzione web di base in categorie che vanno dallo shopping online agli appuntamenti online. Oltre 1.000 tutorial attendono oggi i visitatori e questo numero è in continua crescita.
Il contenuto di TechBoomers è molto guidato dalle esigenze delle persone reali sul web. Traendo ispirazione dai sondaggi di Facebook, dai commenti dei suoi lettori e dalle ricerche popolari di Google, questo team ha generato un lungo elenco di potenziali corsi da aggiungere in futuro.
“C’è molto da coprire”, dice Steve. “Cerchiamo di mantenere un buon equilibrio tra i diversi tipi di corsi che abbiamo”. Quindi non sono tutte le app o tutti i social media, ma un buon mix e una rappresentazione di ciò che è richiesto.
Vuoi sapere come registrarti a TechBoomers? C’è un tutorial anche per quello! Non è necessario registrarsi per visualizzare nessuno dei tutorial, tuttavia, perché sono gratuiti per il pubblico. Ma se vuoi iscriverti per tenere traccia dei tuoi progressi o iscriverti alla loro newsletter, tutto ciò di cui hai bisogno è un account Facebook, Google+ o e-mail valido.
Da Onion a LinkedIn, questi tutorial hanno sicuramente una vasta gamma di corsi disponibili. Nella categoria dei siti di incontri, TechBoomers sta cercando di espandersi ulteriormente con siti popolari come Plenty of Fish e OkCupid.
Particolare attenzione è rivolta alla privacy perché Steve sa quanto sia prevalente questa preoccupazione con chiunque sia nuovo alla tecnologia. I corsi Internet 101 spiegano come proteggersi online e come mantenere la propria privacy.
“In ciascuno dei nostri corsi”, spiega, “ogni volta che ci sono problemi di sicurezza o privacy, cerchiamo di portarli in un tutorial separato all’interno del corso”.
Questo sito Web è una forte forza educativa, aumentando l’accessibilità degli strumenti online che possono sembrare intimidatori per alcuni utenti.
Per ampliare la sua portata, TechBoomers collabora con biblioteche e altre organizzazioni che si concentrano sull’alfabetizzazione digitale. I bibliotecari usano spesso questo sito come supplemento didattico, assegnando compiti a casa e facendo riferimento a tutorial per spiegare meglio le loro lezioni.
Il contenuto del sito è utile alle persone che cercano informazioni, ma aiuta anche le piccole biblioteche che hanno difficoltà a gestire il web. I bibliotecari usano TechBoomers per aumentare le loro lezioni su vari argomenti digitali.
Steve è felice di collaborare con le biblioteche per facilitare tale istruzione. Questa è un’area a cui tiene molto, partecipando a comitati e partecipando a eventi che rafforzano l’educazione delle persone sugli strumenti online.
“Vogliamo andare oltre il semplice utilizzo di siti Web e app”, ha affermato. “Il nostro obiettivo a lungo termine è diventare una fonte di notizie e non solo insegnare come utilizzare la tecnologia, ma tenere informati gli anziani sulla tecnologia”.
Se Facebook cambia le sue impostazioni sulla privacy, ad esempio, Steve vuole spiegare chiaramente come funziona e perché dovresti preoccupartene.
Illuminando gli utenti di tutte le età con informazioni importanti, TechBoomers è fortemente coinvolto nella spinta all’inclusione digitale. Il suo pubblico online rimane aggiornato con una formazione tecnologica approfondita che consente loro di apprendere da soli online.
Con un linguaggio semplice e guide complete, TechBoomers offre a tutti le informazioni e l’opportunità di utilizzare meglio la tecnologia. Dai social media ai siti di incontri, questa risorsa include un’ampia varietà di tutorial in modo che sia i baby boomer che i neofiti possano imparare come funzionano i siti web popolari.
Aiutando le persone a comprendere e utilizzare meglio la tecnologia, questo sito Web svolge un ruolo fondamentale in una società sempre più dipendente dalla tecnologia.
“Mantenere il nostro pubblico motivato e coinvolto sulla tecnologia è importante”, ha detto Steve, aggiungendo: “Questa è una parte importante dell’alfabetizzazione digitale”.