Quando stai attraversando una rottura, ti rivolgi a tristi ballate d’amore o canzoni di vendetta arrabbiata?
Una nuova ricerca suggerisce che gli individui hanno maggiori probabilità di rafforzare i propri sentimenti con la musica abbinata.
Pubblicato sul Journal of Consumer Research, lo studio ha scoperto che quando è stato chiesto di ricordare esperienze che coinvolgono perdite personali, i partecipanti hanno mostrato una probabilità significativamente maggiore di preferire la musica più triste.
I ricercatori hanno anche scoperto che, di fronte a situazioni frustranti, ai partecipanti piaceva la musica più frenetica.
“Quando è stato chiesto di ricordare la perdita personale,
i partecipanti hanno preferito una musica più triste”.
Ai partecipanti sono state presentate situazioni interpersonali (perdere una relazione) contro situazioni impersonali (perdere una competizione) e quindi valutate musica arrabbiata, gioiosa e rilassante.
I ricercatori hanno affermato che quando alcune persone sperimentano un grave disagio emotivo alla fine di una relazione intima, spesso si rivolgono a tali attività per evocare tristezza. Questo può servire come surrogato temporaneo per la relazione persa.
“I consumatori cercano e sperimentano una compagnia emotiva con musica, film, romanzi e belle arti come sostituto di relazioni perdute e problematiche. Le esperienze emotive dei prodotti estetici sono importanti per la nostra felicità e benessere”, scrive l’autore Chan Jean Lee di KAIST Business School, Eduardo Andrade della FGV School of Administration e Stephen E. Palmer dell’Università della California a Berkeley.