È stupido desiderare il tipo di vero amore come nei film?
-Randy (Wisconsin)
L’amore per il cinema è così ordinato, vero? Ragazzo incontra ragazza. Il ragazzo perde la ragazza. Il ragazzo diventa di nuovo una ragazza. Alza la musica tonante, ingrandisci il bacio appassionato, svanisci per vivere felici e contenti.
Randy, è davvero questo che vuoi? Una semplice formula di trama progettata per ispirare speranza e suscitare una tranquilla solitudine disperata nel pubblico.
L’amore per il cinema è vicino al vero amore quanto il burro di popcorn del cinema è al burro. Uno esce da una lattina, l’altro dal petto di un animale. L’amore da film è un trucco mentale fatto con fumo e specchi: sguardi fugaci, musica drammatica e scene d’amore erotiche in cui nessuno perde l’erezione o ha un’infezione alla vescica.
Ma la tua vera domanda, Randy, è, sei stupido? Certo che non sei stupido! Siamo tutti stupidi a desiderare sale, zucchero e grassi? Non c’è modo. I nostri antenati antropologici hanno coltivato un desiderio insaziabile di questi nutrienti traccia e ogni ristorante fast food ha capitalizzato su quel desiderio oggi.
Allo stesso modo, il nostro piccolo gruppo di curiosi cacciatori/raccoglitori ha sviluppato una seria brama di amore e di connessione con qualsiasi gene estraneo che incontrava, un modo per ampliare il pool genetico. E ora Hollywood ha capitalizzato su quel desiderio per te.
Il vero amore, mio caro Randy, è una scelta, un impegno intellettuale a scambiare cure con un’altra persona, anche quando quell’altra persona non assomiglia affatto a un’eroina di una commedia romantica. E la capacità di averlo è ciò che ci rende umani, non fabbricati.
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