Quando il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha aggiunto lo stato della relazione ai profili personali, probabilmente non ha immaginato la convenzione culturale per la quale stava gettando le basi.
Oggi, quel fastidioso stato di relazione di Facebook, quello che annuncia al mondo che sei single, in una relazione, sposato o in una situazione troppo complicata per le parole, è diventato qualcosa di cui le persone si ossessionano.
La verità è che molte persone rientrano in categorie da qualche parte tra single e in una relazione.
Se hai difficoltà a completare il tuo stato su Facebook, ecco un cheat sheet con alcune indicazioni amichevoli.
Questo stato segnala al mondo che non sei sposato, non vivi con nessuno e non hai una relazione sessuale impegnata.
Tieni presente che se utilizzi questo stato, la tua casella di messaggi privati verrà inondata di amici di amici che pensano che la funzione principale di Facebook sia quella di un sito di incontri.
Potresti anche far arrabbiare chiunque pensi ancora di essere il tuo ragazzo.
Questo status è meglio riservato alle persone sposate o che vivono con un partner romantico. Dovrebbe essere usato anche se si ha una relazione sessuale esclusiva con qualcuno.
Nota: alcune persone che hanno più relazioni sessuali usano questo stato quando vogliono che uno dei partner creda di essere l’unico.
Questo stato non dovrebbe essere utilizzato se esci con qualcuno e non hai avuto una conversazione chiara sul cambiamento del tuo stato. Entrambe le parti dovrebbero essere d’accordo sul tuo stato.
“La parte peggiore di questo stato è
non riesce a spiegare tutte le fasi.”
La parte migliore di questo stato è che può essere collegato al profilo della persona reale con cui sei sposato, mostrando al mondo (almeno online) che sei un fronte unito e al corrente dei social network dell’altro.
La parte peggiore di questo stato è che non riesce a spiegare tutte le fasi tra l’altare e gli alimenti.
Alcune coppie sono legalmente sposate ma sistemate in camere da letto separate per motivi finanziari o fino a quando non vengono presentati i documenti per il divorzio.
Altri sono felicemente “non divorziati”, vivono in case separate e conducono vite separate per anni senza dividere quei preziosi beni. Altri sono divorziati ma mantengono le apparenze per i bambini, mantenendo l’illusione di una famiglia felice.
Per queste e altre persone, la categoria “È complicato” diventa importante.
Questa è la categoria per il resto di noi. Si tratta sempre di una storia che è meglio raccontata verbalmente quando qualcuno gliela chiede. In questa categoria generica troverai: